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Monte Fiorentine 2018 e Trebbiano di Soave

Michele Tessari parla di un'annata fedele al suo imprinting territoriale ma con una sfumatura ulteriore di fascino e complessità.

Con il millesimo 2018 il Monte Fiorentine, pilastro imprescindibile della storia enologica di Ca’ Rugate, porta...

Con il millesimo 2018 il Monte Fiorentine, pilastro imprescindibile della storia enologica di Ca’ Rugate, porta in dote un’indicazione in retro etichetta relativamente alla presenza del Trebbiano di Soave (10%), in qualità di ideale complemento del vitigno Garganega (90%), cioè la tipologia maggioritaria che sta alla base della denominazione Soave Classico.

Il Trebbiano di Soave è una delle varietà ampelografiche più antiche d’Italia, dotato di una maturazione leggermente anticipata rispetto alla Garganega e ricco di articolazioni organolettiche che i suoli vulcanici in cui viene allevato contribuiscono a valorizzare, espressivamente si è dimostrato, dopo alcune vendemmie sperimentali, un ottimo compagno di viaggio della Garganega.

Quindi un Monte Fiorentine fedele al suo imprinting territoriale ma con un’ulteriore sfumatura di complessità e fascino.

Quindi, ragioni tecniche e sentimentali, probabilmente la somma di motivazioni ideali per raggiungere un buon risultato.

Michele Tessari